04/04/08

Albert di Clifford Chance


Lunch con F e M. La Zbike la lego ad un arco sotto HSBC.
Torniamo e vedo che la bici è bloccata da una in "seconda fila" legata pure lei ma in modo da non permettermi di riprendere possesso della mia.
Ci guardiamo. Faccio foto.

Ridiamo. Mai successo.
Lampo di genio di M che si fionda nel bar di fronte. "È di Albert di Clifford Chance".
Due passi e siamo alla reception di questo studio legale (io preferisco Chiomenti!).
Facciamo chiamare Albert. Che c'è.
Ragazzino, mezzo tedesco come me tanto da volergli dare subito del tu.
Gli chiediamo se aveva legato la sua bici a cavalcioni ad un'altra.
Andiamo sul luogo del misfatto.
Scambia la bici di un'altro per la sua e dopo avergli detto che era quella grigia e non quella blu si ricorda.
Slega la sua e libera la Zbike.
Mi chiede come abbiamo fatto e io -mi conoscete:
"Beh, sai ci sono un sacco di telecamere qua. Poi c'è internet".
Accetta preoccupato la spiegazione e se ne va preoccupato.
Gli dico che finisce sul blog.
Detto fatto.
Ciao Albert, forse in seconda fila non parcheggi più.

PS: Ma li fanno tutti così oggi?

1 commento:

MaBu ha detto...

Ah...ma siete messi bene a Milano...rischiate che se lasciate la morosa per qualche minuto a letto da sola...qualcuno...ci si parcheggia...sopra...occhio...occhio...