26/07/08

"Io amo l’Italia, io volo Alitalia" e la bici di Cameron

così il Nostro.
Mai visto in aeroporto. Mai visto su un volo di linea.
Rischierebbe di mandare in caos tutto il booking col suo codazzo di gorilla e portaborse al quale verrebbe data priorità. Porbabilmente a costo 0.
Potrei anche amare l'italia, ma non volo AZ da molti anni.
Vittima anch'io di un paio di mortificanti RM MI come S (leggete qui).
Doveva fallire allora come lo deve fare oggi.

Poi leggo che al Veltroni inglese hanno rubato la bici a Londra mentre era a far spesa al super.
A comprare un' insalata. Niente mensa parlamentare?!
Bici rubata perché non ha guardie del corpo.

21/07/08

Considerazioni finali: USA, boh!

Era quasi un millennio che PZ non metteva piede negli USA.
Non ne sentiva il bisogno.
Prole vuole che si ripercorra percorsi vecchi per inculcare eserienze vecchie e nuove.
Considerazioni?
I ragazzi contavano i Hummer, molti. Sui parcheggi dei shopping plaza metà delle auto erano SUV. E dire che la Florida non è la patria dei sentieri impervi e delle uscite sulla neve. Si ci sono dei sterrati curati da essere agibili dalla Zmobile anche con pioggia.
Considerazione: insuv!
Sui giornali campeggia il "Fuel Watch".
Mccain (o come si chiama il candidato repubblicano) se votato vuole incentivare l'industria dell'auto (si, delle fucking auto, avete letto bene dell' industria automobilistica!!!!) per risollevare l'economia USA.
Considerazione: insuv di brutto!
Ovunque metti piede TV accese. Pubblicità!
Considerazione: Cervello fritto!
Da più di 10 anni si sono convertiti al metrico. Eppure la benza la vendono a galloni, la temperatura è sempre °F, le miglia sempre miles.
Poi ci sono le lbs, le inches,
Il tachimetro delle Harley indica solo MPH. Amerikani fino in fondo.
Considerazione: metricamente insuff.!
Non è più l'inglese la lingua parlata ma lo spagnolo centroamericano (occhio, ha poco in comune con lo spagnolo, un pò come l'americano e il neozelandese).
Considerazione: Bueno!
I parchi nazionali sono curati come giardini inglesi. Gasati bestia per tenere in vita habitat. Ci ho ritrovato persino la Heterandria formosa.
Considerazione: Spettacolo della natura (inclusi le 36 miglia, pardon58km che portano dall'inizio del parco delle Everglades alla foce)!
Le tourist attractions sono tali e hanno come scopo di prenderti per i fondelli e svuotarti il portafoglio e spegnerti il cervello.
Considerazione: $$$!
Il MOMA è uno spettacolo.
Considerazione: Urca!
Le code davanti agli Apple Store incredibili, come gli stessi store che sono sempre pieni di gente.
Considerazione: Mela!
Shorty. Ci siamo stati 4 volte a mangiare le baby backs. 'nough said.
Considerazione: leccarsi i baffi!
Bobby Van's: la versione lusso di Shorty.
Considerazione: Buono!
Teneri gli alligatori, i tarponi, le tartarughe, la cavalletta che hanno fatto divertire la truppa.
Considerazione: Bravi!
Pellicani e manatee?
Considerazione: non pervenuto!
Trovare qualcosa al buffet al mattino che non sia fragola (jam, marmelade o come dichiarano altri composti chimici incluso lo yoghurt) Fragola! In Florida famosa per le sue arance.
Considerazione: Boh

Ultimi giorni

Alla ricerca di pellicani. Fishing Pier di Commercial Boulevard.
Pellicani scioperano.
Dovrebbero essere quelli rari e in via di estinzione, quelli bruni.
Invece a due metri dalla spiaggia ci si para davanti na Manta di 2 metri.
Ultimo giorno a Miami Beach nella bolgia del sabato.
Foto a edifici shopping e altre amenità.
Bagnetto per i ragazzi.
Poi Ultima Cena da -indovinate un pò?- Shorty's.
Del quale grazie alle ragazze posso ora esibire il berettino "ufficiale".

Keys, tarponi e hot chili

Giornata lunga passata sulle 4 ruote.
Fatto i mille ponti che portano a Key West.
Ci siamo fermati a dare da mangiare a dei pesciolini lunghi anche 2metri: tarpons.
A Key West ricerca del negozio più pepato che conosca. F lo trova per prima.
Key Lime Pie e pranzo sul mare.
A metà rientro fermata per fare il bagno. S è il primo.
Poi cena da Shorty's, come sempre.
Caldo umido bestia ma niente pioggia.
So persino stato fermato da una highway patrol per sorpasso azzardato.
Eppure vivo ancora.

17/07/08

In bici tra gli alligatori

Preambolo: Ieri sera c'era la competizione dei Baby Backs da Bennigans.
J e S ci hanno dato dentro. Esibendo capacità divoratorie non comuni vince S con 4 ribs di vantaggio.

Oggi.
Uno dei highlights.
Sveglia con calma. Truppa motivata, su per la Krome e poi via lungo il Timaiami Trail.
Tempo ideale: coperto, non troppo caldo e qualche goccia per raffreddare.
Affittiamo dei catorcetti da spiaggia, si, quelli colle gomme larghe il manubrio a corna di bue, monomarcia.
Subito qualche gator piccolo e Gar (luccio floridiano).
Poi si gela F in distanza. Un bel esemplare di alligatore le attraversa la strada con indifferenza totale a non più di 5 metri di distanza.
Ne vediamo altri ma quello rimane impresso.
Riprende a piovere il momento che saliamo in auto.
Troviamo la Loop Road, una volta poco più di un sentiero che attraversa la parte nord del parco. Oggi è uno sterrato senza problemi.
"Fermo! Tartaruga!" fa F.
Blocco tutto e in effetti c'era una tartaruga acquatica locale grossa (diametro 40cm) che voleva attraversare la strada.
Scendiamo e S la prende. Bel bestione. Fa per riporrla a terra che già ritorna colla versione mignon di circa 2cm. Cattivella perché morde sia me che S prima di essere messa sul lato della strada sul bordo del canale nel quale aspettavano due gators.
Piove.
Saltiamo in 5 minuti l'ostacolo del Miccosukee village e ci fiondiamo verso la Federal HW dove non troviamo nulla di particolare.
Alle 4.30 ci infiliamo da Shorty e ceniamo a base di -indovinate- baby backs.
Eccellenti.
Posto tipico americano. Me-ra-vi-glio-so!

PS: La Florida si autodefinisce "sunshine state". Non lo è in Luglio e soprattutto se c'è un hurricane che gira sopra le Bermude.

16/07/08

Everglades National Park

S si era sentito male e ha deciso per la giornata tranquilla:
Everglades National Park
La foce dell'erba che nuota.
Dall'entrata del parco nazionale ci sono 61 km per arivare alla fine.
Sulla strada per arrivarci c'è l' Head Quarters dove informarsi.
Organizzato e illustrato veramente bene (e se lo dico io...)
Facciamo i 61 km fermandoci nei diversi punti di osservazione: La grande distesa verde ci si para davanti.
Bellissima nelle sue varie forme.
Poi giù a Flamingo facciamo questo giro nella foce dove l'acqua dolce incontra quella marina dando vita alla "scuola materna" di quasi tutte le specie di pesci del golfo.
Acqua "murky" cioè non trasparente, ancor meno del solito visto la pioggia dei ultimi giorni.
Pioggia appunto, che ci rincorre e ci becca quando siamo ancora in barca.
La sera ci sta finalmente la competizione dei "baby backs". Un massacro vinto da S.
S si è ben ripreso dal suo malore del giorno prima.

Gators

Arriviamo a Mia con ore di ritardo. Ci attacchiamo n'altra ora per recuperare l'auto e a mezzanotte siamo in albergo. Ok ammetto, ho pure sbagliato strada che a Mia non è troppo raccomandabile.
Ci svegliamo alle 7.30 in questo Best Western accettabile.
Alle 10 ci mettiamo in viaggio per l' "Alligator Farm" di Florida City. Ci arriviamo senza problemi e ci godiamo questa attrazione turistica.
Le attrazioni turistiche americane sono delle sole. Addomesticate per il popolo con il solito teatrino di colei che maneggia un rettile ben pasciuto e con la scenetta finale del cibare i gators.
Ma di pregio c'era che ne abbiamo visti tanti e di tutte le taglie. Persino dei neonati cattivissimi.
La farm produce uova che vanno dai allevatori che dopo 4 anni tirano il collo alle bestie e ne ricavano borsette per le nostre amate e delikatessen per i gourmet come me.
(Si, l'ho provata la carne di gator: pollo relativamente cartilageo)
In libertà di gators ce ne sono 3 milioni. Bastano e avanzano, anzi ogni tanto ne ammazzano qualcuno per tenere a bada la popolazione.
Quel giorno non avevamo più energie per continuare.
Shopping da Barnes & Noble sotto casa e cena da Bennigan's.

15/07/08

Bye bye, NY

Ronfiamo sempre meglio.
Ci alziamo tardi e faciamo le borse per partire.
Colazione da Lenny's e poi via al Central Park.
Ci facciamo derubare da due ladri in carrozza per fare un giro di pochi minuti nel parco, ma ci volevano.
L'ora che mancava per andare al JFK indovinate dove l'hanno passata?
Apple Store, ovviamente.
C'erano ancora code per Jesusphone ma permettevano l'accesso separato per i non iPhone.
Poi assalto ad un taxi e l'attesa per la partenza per Mia.
Ritardo 1 ora...

Easy?

Niente giornata easy questo sabato.
Atteso segno di vita del frate e poi preso taxi per il miglior Hamburger del mondo.
Giù fino al Village. Posto coi soliti tavoli incollati, sporco e burger decente.
Frate, il comodo riprende subito il taxi colla sua tribe e e ci molla li.
Passeggiata nel Village e rintro facendo tutta la 6 Ave.
Fermata d'obbligo in qualche negozio per lo shopping impulsivo (ebbene si mi sono fatto dei pantaloni rossi!)
I ragazzi in fregola di ray ban sono incontrollabili.
Caldo!
Terminiamo la giornata da Bobby Vans per avere finalmente un ristorante con la tovaglia.
Sirloin fantastico. Nessun rimpianto per un conto salatello.

12/07/08

Whoa, NY

Incredibili due giorni. Piedi pesti.
Ieri: Moma, Empire State Building, e promessa di non rifare più una giornata così!
Oggi: ore 7 visita coda iPhone 3G davanti a Apple Store 5th Ave.
Poi giù a downtown in Subway.
Wall Street, NYSE e coda persino davanti ad un negozio ATT sempre per l'iPhone. Il Verizon di fronte manco si è preso la briga di aprire quel giorno.
Giretto sul traghetto dei pendolari a costo zero nella baia. Non lasciato un mattone intatto alla Liberty tanto l'abbiamo mitragliata con la digicam. Ellis Island.
Pranzo al Pier 17. Poi Ground 0 ( dove stanno costruendo la nuova torre). Visita alla chiesa di St Paul che commemora il 9/11.
Tentativo di shopping riuscito in parte al 21st century.
Ricerca di Tribeca, e relativa scarpüsciata per incontrare S che ci porta alla stazione dei pompieri che oltre essere stata in prima linea per l' 11 sett era anche la base di Ghost Busters.
Poi altra passegiatina in direzione Cina Town.
Cena e taxi a casa.
Mo ho i piedi in un secchio a riposare in acqua fredda e sale.
Ragazzi a letto con F che ha preso freddo alla pancia e si è sentita male.
Domani lo giuro giornata "easy".
Amenochè non faccia capolino il Metropolitan Museum...

10/07/08

Partiti

Senza grossi prob ma col sedere sfondato siamo atterrati a NY.
I ragazzi e ragazze si sono comportati bene.
Un 676 puntuale e pieno.
E scrivevo questo quando ero ancora per aria.
Atterrati ci abbiamo messo 15 minuti a passare immigration e customs e beccare uno dei taxi da 7 persone che con metà Milano Malpensa ci porta 311 east 54th.
Buttato roba nel mini app alle 3 siamo già per le strade.
Caldo afoso bestia. Apple store, Tiffany e nella discoteca Ambercrombie&Fitch sbrachiamo in modo spettacolare.
Ci trasciniamo verso Times Square e Virgil's.
Affondiamo i denti in cucina tradizionale e riusciamo arrivare a casa fatti come biglie.
S non si accorge che russo.
Grazie Virgils.

04/07/08

Come in ospedale!

La mia ultima con la marca del Leonconiglio:
La Zmobile non sbruffava più aria fresca.
Mia diagnosi: Condizionatore scarico.
Vado dalla Filiale più grossa che hanno.
"Ah, si? Tutti ora arrivate! E Lei pensa che possiamo intervenire subito? Guardi il primo spazio disponibile è per il 21 di Luglio."
Era il 21 di Giugno quando ci sono andato.
Due minuti più tardi ero da Midas. 15min di fermo macchina, qualche eurazzo in meno ed ecco che l'aria era tornata più fresca che mai.
Mi chiedo: se vado dal Leonconiglio a Novembre per le gomme da neve mi rimandano a Marzo?

01/07/08

Poi, PZ non sembra aver riscontri

-SUV fermo sottocasa col motore acceso per avere l'aria condizionata.
-Gente che a 30° scalda il motorino/moto o scooter del caso per minuti prima di partire. Leggete il libretto di uso per sentire che dicono coloro che ve lo hanno prodotto.
-Impianti di A/C -no joke e visto pure questo- acceso in appartamento vuoto!
-Auto con il portasci (1l su 100km in più di consumo) anche d'estate.

E allora sapete che vi dico?
Vi sta bene.
Vi sta bene la benza a 2€.
Vi sta bene l'aumento della bolletta.
Vi sta bene dover andare in vacanza a braccetto colle banche che a settembre battono cassa.
Vi sta bene non arrivare alla fine mese coi soldi che guadagnate.

E non fatemi parlare di rifiuti e di inquinamento che quelli (a parte la tassa rifiuti che ho notato essere arrivata a livelli interessanti) non toccandovi direttamente non vi interessano.