10/09/07

3500+

Mi sveglio con la solita sveglia netturbina (buon segno perché di nuovo ho dormito come un sasso).
Mi vesto da cipolla nel senso che mi preparo da alta montagna.
Passo al bar e mi sparo un Krapfen.
Poi alla stazione dei bus dove trovo gente pronta per il vulcano.
Almeno na 10ina di downhillers con bici scatenate e vestimenti da marziani.
Folkloristici.
Na buona manciata di tedeschini in pensione e qualche giovane.
Puntuale come un' orologio il bus parte per un viaggio che dura un' oretta.
Ci ritroviamo in un paesaggio lunare: rocce laviche ovunque, poca vegetazione nella quale trovano riparo le lucertole extra-size di quest'isola.
Scarica i downhillers e prosegue verso la teleferica.
Il sole spacca i sassi ma c'è un venticello che te lo fa dimenticare.
Alla teleferica chiedo ad un trio di ragazze se sanno se si può scendere. Scopro che una è tedesca, l'altra è californiana e la terza svedese e non lo sanno.
Chiedo al bigliettaio che mi dice, si, sono 21km di discesa. Compro l'andata e ritorno.
Altro salto altitudinale di 1500 metri e siamo a 3500.
Mai respirato un'aria così pura! Incredibile nonostante i 3500 si respira da dio e sembra ossigeno puro.
Non c'è molto da fare che una piccola passeggiatina tra le rocce qualche foto e reincontrare le 3 per far loro na foto.
Tornando sui miei passi ecco il cartello "Sendero 7" 8 km 1300 metri di dislivello. Fattibile.
Incrocio uno che sale e lo interrogo: "Dalla fine del "7" alla stazione della funivia sono ancora 1 km e mezzo." Guarda le mie fide scarpe da barca e scuote la testa. "Con quelle no" Faccio due calcoli: Sendero mi sa di sentiero una decina di km non mi sembrano impossibili in 3 ore.
Parto., e vi poteva venire il dubbio?
Infatti il sentiero è relativamente facile anche se scivoloso nella prima ora ma diventa relativamente pianeggiante e "polveroso" nella seconda -cosi tanto che ogni 5 minuti devo togliere i sassolini dalle scarpe ormai bianche dalla polverina lavica che ci trova asilo.
Incontro strani pick-up con gabbie per cani. Chiedo che ci fanno. "Caccia al coneho".
Matti, in mezzo ad uno scenario lunare cacciano conigli?
Arrivo alla strada asfaltata. Manca a dire del primo informatore 1.5 km.
Mi incammino.
Porc non finisce mai. Infatti ci metto buoni 40 minuti a piede veloce e ginocchia protestanti per arrivare alla funivia dove le 3 mi aspettano curiose e mi chiedono dettagli.
Mi piego per sollevare il coperchio dell' obiettivo della digicam che sbadatamente mi ero fatto cadere. Rimango -per finta?- giù e mi faccio sollevare dalla californiana e dalla tedesca.
Nel bus ci diamo appuntamento in un posto che fa papas.
Ho fame.
Torno in albergo, facci la doccia e c'è l'amico che mi telefona che sta per venire a prendermi per cena.
Niente papas sta sera.

2 commenti:

Luciano ha detto...

Bel giretto. Vedo che gli allenamenti in Val Fiscalina, anche se ormai lontani nel tempo, sono serviti.Ti sei fatto rimborsare il ritorno? Però le scarpe...tu, tecnologico come sei!
Prosegui così sulla tua isola e l'allergia passa. Salutami i netturbini.
Quando ci vediamo per il negotino d'oro?
Besos

Salvia ha detto...

bel giro, peccato per le papas :)