12/02/09

Mario

Mario era quello che si presentava col furgone davanti al cancello.
Mario era quello che aveva affascinanti matasse di fili che lo circondavano quando ero adolescente.
Mario era quello che la corrente la staccava solo quando voleva lui.
Mario, pendevo dalle sue labbra elettriche e non.

Voglio bene a Mario.

Mario mi ha insegnato che i fili elettrici sono vita.

Oggi ho accompagnato Mario a riposare.

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