Oh, ecco una buona raccolta di consigli.
PZ istintivamente li applica tutti, tranne forse il grasso sulla catena (lui ci mette del lubrificante oleoso).
Tratto da Bicizen.it
* Avere la bicicletta funzionante: questo è il primo e forse più importante requisito. Prima di ogni uscita è consigliabile dare una rapida occhiata alla pressione delle ruote, ai freni se prendono bene e se c’è sufficiente grasso sulla catena.
* Atteggiamento sereno e autorevole: muoversi in bici senza soggezione e senso di inferiorità.
* Evitare di distrarsi: normalmente in bici si sta più attenti di un automobilista anche per la visuale più alta e più ampia ma la distrazione può essere pericolosa se ci si imbatte in alcune situazioni critiche.
* Evitare di fare zig zag: muoversi con frequenti cambi di direzione può essere pericoloso e confondere chi è dietro di noi. Meglio pedalare il più possibile sulla destra della carreggiata nè troppo centrali nè troppo lato strada.
* Andatura Zen: trovare il proprio personale ritmo nel pedalare senza correre troppo nè farsi prendere dalla “fretta” di arrivare.
* Segnalare eventuali cambi di direzione: se si cambia direzione segnalarlo con il braccio ben teso in modo da poter essere certi di essere visti da chi è alle nostre spalle.
* Indossare il casco: il Codice della Strada non prevede alcun obbligo ma è sempre prudente utilizzarlo.
* Evitare di pedalare sul ciglio della strada: a volte capita di trovare su strade da poco rifatte ammassi di bitume di asfalto che possono essere pericolosi.
* Mantenere una certa distanza da auto parcheggiate: è consigliabile avere massima attenzione perchè una portiera si potrebbe aprire all’improvviso.
* Attenzione ai binari del tram: si affrontano pedalando di traverso e mai frontalmente.
* Evitare di trovarsi nel punto cieco della visuale dell’automobilista: accade proprio quando si passa alla destra dell’auto che può non vedere chi è in bici e improvvisamente girare.
* Cercare di stabilire un contatto visivo: soprattutto agli incroci è importante essere sicuri di essere visti.
* Evitare discussioni con automobilisti o motociclisti: se qualcuno taglia la strada o suona il clacson da dietro molto meglio evitare, per quanto è possibile, di innervosirsi e cadere nella trappola dello stress dell’automobilista. Meglio concentrarsi sull’essenziale, su quello che c’è intorno, sul corpo, sulle sensazioni, sul respiro. Si è in bici e questo basta.
18/01/12
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento