PZ è reduce da una Cassöla (con la umlaut) che se no i puristi, quelli contro il chiodo di garofano e il pomodoro s'arrabbiano.
Tempo di preparazione: 3-4ore
Così dicono i ricettari. Ma per starci dentro dovete far andare le mani sempre.
Non è come un arrosto che lo mettete al forno e andate a fare jogging.
La Cassöla funziona così per essere in tavola allle 13:
Sveglia alle 7. Caffè.
7.30 Mettere in pentola cotenne a piedini in acqua e farle sgrassare a fuoco anche abbastanza allegro. La puzza che ne emane non è per i stomachi debolini da primo mattino.
Mentre quelle bollono togliere grasso dalle costine con coltello affilato a mo di bisturi.
Finito quello fare saltare le costine in olio e burro per un bel pò nel tegamone di cottura.
Mentre le costine saltano preparare abbondante soffritto di carote , sedano e cipolle.
Finito il salto delle costine (ah, beh, si beh, i puristi non le fanno saltare a parte) toglierle dal tegamone e far brillare il soffritto.
Mentre soffrigge togliere cotenne e piedini dal loro bagno dimagrante e risciacquatele.
Pronto soffritto aggiungere puntine e cotenne e piedino.
Far ravvivare a fuoco vivace il tutto annegandolo in vino rosso (quelli della bassa, che al posto della Cassöla vi servono un "brodino di maiale"™ ci mettono il bianco).
Salare.
Aggiungere alloro e chiodi di garofano, peperoncino e semi di pepe (ah, come li sento quelli della bassa!).
Un quarto di bottiglia di passata di pomodoro (quelli della bassa a questo punto scappano).
Far andare a fuoco lento
Oh, sembra che il più è fatto.
All'appareza, perché ci sono le verze. Se come PZ vi vedete confrontati con delle verze arboricole (dure come i sassi) dovete lavarle, togliere la parte ramosa, metterle a sbollentare a manetta.
Oh, in tutto questo non dimenticate i verzini che vanno aggiunti 10min prima delle verze.
Pronte le verze sbollentate (farebbero un figurone in un piatto da nouvelle cuisine talemente sono al dente) le adagiate nel tegamone e lasciatele appassire rimescolando di frequente.
No, ora non potete andare a fare jogging.
Se tendete a non fare come nella bassa ("brodino di maiale"™) ma tenerla relativamente secca dovete star li a curare che non si attacchi al fondo.
Poi ci sta sempre la polenta da preparare…
Apparecchiare, preparare due fette di salame come aperitivo, stappare vino (frizzante rosso secco del'Oltrepò, grazie Ric per l'ottimo Gutturnio!)
PZ ne ha fatto il Piatto della Befana, così evita di farlo più volte all'anno.
PS: Voto medio dei commensali 8. Leggera, saporita, con vette di eccellenza nelle verze e cotenne e qualche punto in meno per i verzini di qualità non eccelsa.
09/01/11
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