PZ passa oltre ma con qualche riserva ai €1,58 al giorno di tassa per la munnezza milanese.
Lui ricicla ferocemente e fornisce l'Amsa di materia prima pregiata.
Ha persino preso di separare l'umido (che almeno nella sua zona è "nero") e lo porta in campagna per il compostaggio personale.
All'Amsa crede di non dover nulla, anzi.
Ci passa sopra ben sapendo che deve sovvenzionare i tanti vunciun che ahilui sporcano Milano.
Ma quello che provoca questo post sono le spese di spedizione(*): 2,50€
*di cui E (il simbolo dell'euro non è ancora arrivato ad equitalia) 1,15 recupero spese postali non soggette ad IVA ed E 1,35 spese di spedizione comprensive di IVA.
What?
Con IVA, senza IVA?
Pagare?
Ma se un povero essere per spedire una lettera deve pagare lui?
Per quello solo € 0.60.
Ma lui è un privato qualsiasi. Loro usano qualche "agevolazione" per invii di massa.
Qualcuno spieghi.
07/07/10
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