31/08/07

Giorni 10, 11 e riassunto

Che dire?
Li ho messi sotto:
A cucinare (involtini alla romana, uova al pomodoro e insalate varie)
Due giorni dedicati a pulire la piscina e relativo telo coprente.
S ha tagliato il prato con quella testoline di Alberto (che si è presentato con una borsa piena di cocaccola).
Lo stesso Alberto mi riferisce di aver chiesto se preferivano Bodio all' Isola dei Famosi e sembrano aver detto che a Bodio si divertivano di più.
Manca conferma diretta.
Poi è venuta Tdtd a riprenderseli.
Tutto sommato due bei Fiö che hanno sopportato Alzi e Alzi sopportato loro.
E non mi hanno fatto girare le scatole più di tanto se non fosse per quel Diesel di S che ogni tanto sbottava in un "Kein Bock".
Da ripetere.

28/08/07

Gamberi di notte (giorno 9)

Beh, il culmine è stato andare a verificare la presenza di gamberi d'acqua dolce sulla ciclabile verso le 10 di sera in bici.
Il resto si compone di F a spazzare il cortile con Alzi, S sul tetto del garage con il soffiatore a togliere le foglie e a controllare tegole rotte.
Io a fine tune il Mac dal Prof.
S, il Cöch, ha cucinato spezzatino di petti di pollo al latte e limone per pranzo e uova al pomodoro per cena.
F ha come al solito procurato la cicoria e i pomidoro dall' Angela.

27/08/07

Primo da Alzi (giorno 7)

Alle 8.30 vado a recuperare F&S. Andiamo al super a comprare le cose che a Varese mancano.
La Zmobile ci porta la e Alzi ci accoglie salutando S come se fosse stato lì ieri (non lo vedeva da più di un mese).
F mi aiuta a lavare la Zmobile e S fa una seduta in bici.
C'è da cucinare.
S si propone come cuoco e cucina le sue prime bistecche alla milanese che vengono mangiate con gran piacere assieme alla cicoria che F era andata a recuperare dall' Angela.
Poi invito lo zio G e un' Alberto a cena. Una tradizione quando siamo qui.
Andiamo alla "Vecchia Bernate".
Baci e abbracci con le due new entry F&S.
La cena finisce con A che rienpie di cocaccola i miei figli -sa che odio la cocaccola ma gli piace fare dispetti- e con una mega raccolta di codici per vincere canzoni su iTunes.
Torniamo a casa e la troviamo aperta. Per fortuina. Alzi di regola mi chiude fuori.

Una giornata nella quale F&S si sono dimostrati non tuttodatotuttodovuto.

26/08/07

Massimo

Amico di vecchia data.
È quello che mi scrive da Panama per chiedere se pioveva tanto (aveva visto il diluvio sulle tre valli varesine in raisat)
Non potevo rispondergli: ero in Umbria dove col tempo abbiamo avuto fortuna.
Per coloro che non sanno l'invidia cos'è: www.lacardinala.net
Sitarello che gli gestisco io...

25/08/07

Un pò di noia fa bene (giorno 6)

Siamo a Milano.
Io mi diverto a fare il fine tuning del Mac nuovo.
E a fare videochats con un' amico a Singapore che ha problemi ad addormentarsi.
I ragazzi sono nel loro appartamento.
Dopo si vedrà cosa fare.
Devo vendere loro una settimana con Alzi.

Giornata in rosso (Giorno 5)

Ci si sveglia alle 7 e mezza. Fuori una bella nebbiolina autunnale.
Facciamo colazione, carichiamo la Z-mobile e via sulla superstrada che porta a Cesena.
Ci arriviamo senza problemi.
Poi veniamo come al solito fermati da una coda attorno a Bologna.
Mi sa che non vivrò tanto da poter una volta in vita mia passarci senza fare coda da quelle parti.
Un'altro vizietto emiliano romagnolo è quello di portare a spasso gli automobilisti con indicazioni fuorvianti.
Per fare i 20Km dal casello per Maranello ce ne abbiamo messo 40! E dire che bastava buttarci sulla Statale dell' Abetone.
Avevo infatti notato molte più auto col navigatore. Alcune di queste mi seguivano come dei cagnolini.
Arriviamo nell' tempio della rossa all' 1. Ci fermiamo davanti al Cavallino. Chiuso? Possibile?
Si, ci dice un uomo tuta rossa con cavallino, fa le stesse ferie della Ferrari.
Mangiamo in Piazzetta (sempre consigliati da un uomo in rosso, senza lodi.
Poi respiriamo un pò di rosso nel museo dove trovo un motore sei cilindri che loro spacciano per 12.
Ne parlerò col prof.
Partiamo verso Milano.
Andiamo a raccogliere la più recente mela (iMac 24') dal Fab e ci facciamo un panino a testa al Magenta.
Benvenuti a Milano: i tre panini con qualche birra e tè costano come la cena a Jesi...

24/08/07

Bernardino (Giorno 4)

S aveva dato appuntamento alle 9 a zia N per l'assalto alla Romita.
Sveglia e dal Tesoro (così si chiama l'agriturismo dove dormiamo) partiamo e siamo da N alle 9 in punto.
N ci accompagna all'inizio del sentiero. Ci fa che lei per salire ci mette 35 minuti, ma ha la gamba buona. Noi ci metteremo di più.
F fa scattare il cronometro.
Dopo 25 minuti di camminata nei boschi umidi -sudo molto- ci si spalanca la Romita di fronte.
Ci sono 25 boy scout di Varese accompagnati da un frate francescano che chiamano Tak.
Dopo un pò arriva un gruppo da Rieti di 15 persone.
E poi si presenta pure Fra Bernardino.
Baci abbracci.
Aiutiamo a preparare il pranzo e poi mangiamo la famosa "pizza del frate" seduti vicino a Bernardino come ospiti d'onore.
Ci fermiamo per un poco, giusto per assistere ad uno scroscione formidabile.
Ripartiamo dopo che Bernardino ci ha dato la buona notizia che tra un mese avrà qualcuno in pianta stabile che lo assisterà.
L'abbiamo visto in forma, il vecchio frate.
Scendiamo a valle per visitare le rovine di Carsulae.
Decido -io che pecco delle più elementari nozioni di storia- di prendere una guida che ci spiega bene Carsulae com'è nata si era sviluppata e poi caduta in decadenza.
Sono quasi le 7 quando finiamo la visita.
I due sono un poco stanchi e S non vede l'ora di addentare le palatschinken di zia N.
G sta meglio e Junior gioca con S.
N prepara una delle sue cene speciali ma S aspetta solo il dolce.
Ne mangia 7 di palatschinken mentre F è cosi stanca che si addormenta sul sofà.

A N diciamo che aveva ragione: ci abbiamo messo più di 35 minuti :-))

640 diviso 32

La scelta della 107 si è dimostrata ecologicamente accettabile.
In 3 con bagagli giù per l'Adriatica su per gli Appennini, sterratini vari e la classica coda attorno a Bologna sempre ad andatura allegrotta ma non criminale decido di fare il pieno: 32 litri su 640 Km, meno di un diesel e questa di PM non ne butta fuori.

Todi (Giorno 3)

Lasciamo l'Oasi con calma per quella che si dimostrerà una giornata abbastanza piatta.
F è inversa perchè ha dimenticato il pettine a casa e non può curare la chioma.
Si, è vero S si è divertito a dare una pulita con l'idropulitrice allla Z-mobile allo stesso autolavaggio che ci aveva dato le istruzioni il giorno prima.
Ma Todi pur con gli edifici imponenti ci ha deluso per il traffico simil milanese.
S sie è preso carico del servizio fotografico ed era divertente vederlo saltellare su e giù dai numerosi scalini.
Arriviamo dalla zia N in largo anticipo.
C'è G col cane Junior che normalmente è dinamico: ha un formidabile colpo della strega.
N è agitata così tanto che invece di ospitarci a casa sua prima ci manda in un posto chiuso poi in un agriturismo a 20 Km di distanza.
Niente WiFi.
Mangiamo a Portaria che anche quello si è dimostrato poco felice. Apparentemente a mezzogiorno (che poi era l'una abbondantemente passata) non cucinano volentieri da queste parti.
Un tavolo di 8 inglesi variopinti dopo aver atteso 30 minuti se ne va.

SpartiAcqua (cosi il nome del posto era stato stravolto la sera prima da L) non è che offra molto.

Cosi decidiamo di cenare in camera e di tornare a casa dopo Bernardino e la visita Carsulae.

22/08/07

Frasassi (Giorno 2)

Avevo detto ai ragazzi:"Sveglia alle 7" con tanto di telefonata dalla reception.
Li sveglio alle 7 meno un quarto (sono o no PZ?). Moccoli da S noto CP (ci si legga quello che si vuole...)
Alle 8 abbandoniamo i Nani e partiamo verso Frasassi.
Il tempo tiene.
E abbiamo fatto bene a partire così presto.
Il primo turno delle visite è alle 9. Siamo in 30. La guida fa che con un gruppo così piccolo sarà più bello.
E bello è stato: Le grotte sono uno spettacolo. Ce ne sta una grandissima chiamata Sala del Vento che lascia a bocca aperta.
Non racconto di più per non togliere suspence.
Uscendo dalle grotte dopo un'ora e mezza incontriamo il secondo turno: sono -ad occhio- 150.
Alla biglietteria c'è coda come me la ricordavo all' Acquario di Genova.

Abbiamo tutto il tempo per visitare il Museo della Carta e Filigrana a Fabriano.
F da fuori di testa. Lei ama la carta. È sempre in prima fila per le spiegazioni e promette di farsela a casa la carta.
Lo sapevate che i nostri € sono all' 80% fatti di cotone?

Finita li scolliniamo verso l' Umbria.
È l' una. Ci fermiamo alla prima trattoria. Locanda Acquasanta.
Possibile che tutte le buone cuoche si nascondino da queste parti?
Mangiamo umbro e tanto.
Mando a quel paese F&Z che volevano continuare e mi faccio un sano pisolino sul' erba.
Vengo svegliato da un commento: "Guarda, quella bambina ha lo stesso portatile bianco di mia figlia".
Giù verso Perugia e alla ricerca di Marsciano. La troviamo.
La tappa prevede incontro con due amici milanesi citati in questo blog in un posto chiamato Monte Lagello.
Provate a trovarlo su Google Maps!
E qui succede qualcosa di incredibile: In un autolavaggio poco fuori dalla superstrada il proprietario sa dov'è e ci scrive le indicazioni. Sono così precise che senza sbagliare e dopo una 30ina di KM di strade anche sterrate - la Z-mobile ora è ammantata dalla polverina unica di queste parti- siamo a Monte Lagello un borghetto antico ricostruito perfettamente con una vista spettacolare.

Cena con gli amici all' Albergo Oasi, oasi di nome e di fatto non fosse che per la WiFi gratuita.

Sono le 7.30, vado a svegliare i ragazzi che oggi si vede Todi e finalmente la zia N.

21/08/07

Gli archetti di Jeez

Come al solito sono in giro presto. F&S dormono.
Ieri sera (siamo sempre a Jesi) siamo partiti per trovare il ristorante che mi ricordavo. Mi ricordavo malissimo.
Chiedo. Dovrebbe essere il "Fortuna".
Passeggiata sotto una pioggerella irlandese. Arriviamo nella città vecchia. Imponenete e bellissima. Chiediamo. "Vada avanti e al primo archetto giri a destra poi dopo 50m all'archetto giri a sinistra poi al prossimo archetto sulla dx c'è il Fortuna".
Di "archetti ne abbiamo passato parecchi e il Fortuna era chiuso.
Per fortuna perché poi siamo capitati all' "Intreccio", ristorante pizzeria.
Cenato divinamente con un' occhio a non perdere di vista gli archetti.

20/08/07

In giro coi figli (Giorno 1)

Dato partenza per le 8. Recuperati alle 7.30.
F è pronta con tanto di iBook. S dorme, si gira nel letto. "Non si doveva partire alle 8?"
Carichiamo la Z-mobile. Ci sta tutto. Persino la marmellata per la Nora e per il Bernardino.
Scateno la Z-mobile giù per la A1/A14 in direzione San Marino. C'ero stato anni fa per lavoro in una stagione morta.
Incredibile, sembra essere in Corso Vittorio Emanuele il giorno della partenza dei saldi talmente tanta gente c'è in giro. Ideale per un quasi misantropo come me e persin tanto per i figli.
Mangiamo qualcosa e togliamo le tende.
Addio Repubblica del Titano.
Giù ancora per la A14 ed eccoci all' Albergo dei Nani a Jesi.
Free WiFi access, che fortuna.
Mentre scrivo i ragazzi fanno i compiti.
Stasera a mangiare in un postaccio dove ho mangiato anni fa per 4 ore.
Domani le Grotte di Frasassi e poi giù verso l'Umbria.
Tempo misto: pioggia frammista a sole.

19/08/07

iMac 24'

Una delle poche cose sulle quali non lesino soldi (sono noto come piöcc anche se io la chiamo "lean and mean") sono i computer.
E i miei amici lo sanno.
Esce un nuovo modello neanche tanto rivoluzionario.
Sono in officina dal Prof con uno Stefano presente e faccio quasi così per dire: "Avrei pensato di vendere il mio 24' vecchio di 9 mesi. A qualcuno di voi interessa?"
"Lo prendo io!"
"No, lo prendo io!"
Consegnato qualche giorno dopo.
Che se lo litighino tra loro.

Non capisco quel 95%

intendo quel 95% di utenti che usano windows sui loro computer.
Ne ho avuto ennesima riprova di recente.
Ho dovuto installare w2000 (l'utente finale non si fida di xp figuriamoci di vista) in Parallels (un virtualizzatore) su Mac.
Inserisco il disco col OS da installare mi chiede un paio di cose stupide e una password per l'amministratore (ne metto una breve, tanto era un test) che mi accetta senza rimbrotti.
Si riavvia per l'ennesima volta ma questa per far partire una sessione.
Mi chiede la password di amministratore per accedere. La metto. Password errata.
Sarà che nella fretta me la sono dimenticata.
Rifaccio l'installazione con la stessa pw.
Stessa storia.
Rifaccio l'installazione per la terza volta e una vocina mi dice di provare una pw lunga.
Lo faccio.
Si avvia e con la pw lunga parte.
Ma con tutti i messaggi inutili che manda windows, che ti fanno pensare che microsoft ti consideri un cretino, un piccolo messaggino -utile questa volta quando immetti la pw di amministratore non lo potevano mettere?

16/08/07

Lode ad AL12'

AL12' garantisce la mia vita virtuale in questo mese di Agosto.
È un PowerBook 12' e ha preso il posto di un fratello grosso il doppio e più giovane di 2 anni.
Che in termini informatici vuole dire na vita.
Eppure il piccoletto fa quello che deve. Fa fatica, arranca.
Me lo ricordo che con EyeTv mi ha fatto vedere l'ultimo MotoGP (vinto dalla Ducati) con le ventole a manetta.
Stessa manetta che aveva quando ho trasferito i dati dal iMac 24'.
Ora è qua con me nella cucina di Alzi e ha sincronizzato il mio t68i via BT e ora verga l'input al Blog.
Quando arriva il subnotebook di Steve il 12' andrà in bacheca.
Questo Mac ha fatto epoca e gli voglio bene.

Il mio Alzi è particolare

Sono qui con lui. Mi voleva sbattere fuori di casa perché c'era la mia fidanzata che lei odia.
La trovava o nel bagno o nel suo letto o nella Z-mobile (la sontuosa autovettura della quale mi sono dotato).
Non c'era nessuno.
Ha, secondo Alzi meno di 15 anni, e deve sloggiare con me.
Sarò depravato ma di fidanzate di meno di 15 anni non ne ho.
Mia figlia, mi ricordo, sempre invisa alla nonna che ama i nipoti di sesso maschile di più o meno robusta intelligenza era invisa da Alzi.
Ora mia figlia è diventata la mia fidanzata.
In una cosa Alzi ci ha azzeccato: mia figlia ha 11 anni e le voglio tanto bene ma non tanto da eleggerla a fidanzata.
Alzi ogni tanto parla con i cuscini del salotto: "Se non fate i bravi vi sbatto fuori"

Dieta milanese

Da 82 a 75 in un mese!
Ricetta:
-mandate a quel paese quelli del "Isola dei Famosi"
-ristrutturate l'appartamento stile giapp con le vostre ossa, manine incluse.
-mangiate una volta al giorno.
-dormite mediamente 6 ore
-per tenere il peso occupatevi di Alzi che non ha bisogno di molto sforzo fisico ma vi costringerà a fare jogging e bici per scaricare i nervi e permettervi di dormire le ore di quanto sopra.
-non trascurate la vostra presenza sociale.

12/08/07

Alzi

Il mio amico Alzi è particolare.
Non solo si manifesta di suo ma ha cercato alleati.
Il primo è l'udito. Non c'è più. Fortuna dei venditori di apparecchi per non udenti.
Il secondo correlato al primo è un tinnitus formidabile.
La banda suona tutte le 24 ore e di notte di più.
Alzi & Co stanno facendo un buon lavoro.

11/08/07

Serata da mettere nel diario

Passo alle 15 da Gigi, dico che andiamo a cena.
Mi presento alle 19.
Voglio provare una cosa nuova; il Tipamasaro a Gavirate.
A quell'ora siamo i primi ma non ci mandano a quel paese.
Bel posto, si mangia bene, si beve altrettanto bene. Le patate arrosto sono uniche.
Gigi è un jazzista squilibrato. Solo Jazz. Non so dargli torto. Ma -sono o non sono PZ?- ci dò contro.
Mii, ne e saltata fuori na discussine a botte di iTunes da Sinead O'Connor a David Hudson (solista del flauto dei poveri australiano) a Santana nel noto contributo (Soul Sacrifice) a Woodstock.
Poi volendo andare a letto mi sono trovato la casa chiusa da Alzi.
Sto postando da una camera per gli ospiti di Gigi, che già in precedenza ho descritto come amico.
Domani si vedrà.

PS: Gigi ha 79 anni ma sembra eterno.

10/08/07

Alzi

Alzi mi prende -scusate se è poco- 4 giorni alla settimana.
Non lo capisco e lui non capisce me.
La notte che stavo scrivendo tuttodatotuttodovuto mi si materializza davanti alle 2 ben vestita e pronta per la giornata, pronta a fare colazione.
Abbiamo fatto colazione insieme.
Per coloro che vogliono avere un'ottica diversa di Alzi consiglio la lettura di "Parasite Rex" e in particolare quando parla dei parassiti che prendono possesso del granchio fino all' apparato riproduttivo.

Il Fab

Il Fab è un caso a parte.
La base della mia vita informatica dopo un'altro Steve (Jobs).
Fruttivendolo -Mele nella fattispecie.
Me lo ricordo che pur preso come na bestia mi ha consegnato il "Tupolev" in casa.
Il suo negozio, noto anche come la tana del Poc è il riferimento per gli utenti di Apple a Milano (e Torino).
Dopo aver letto tuttodattotuttodovuto mi offre na birra: non so se per strigliarmi o lenire il dolore.

Lux

Che con Fiat non ha niente a che vedere.
Uno dei cervelli filosofici che frequento volentieri.
Sempre chino sul suo Power o è già Mac Book Pro a scrivere vere perle di saggezza.

Laura moglie di Steve

La passionaria. E come tale mi piace.
Moglie di Steve. Amico.
Abbiamo coniato un potenziale best seller ieri sera.
Il copyright è al 50% tra me e Laura.
"portatrice sana di tette"
Che dovrebbe sottolineare la natura senza interventi chirurgici e senza la devastazione OC (per i testoni sta per Onesti Consumatori) di un essere umano di genere femminile.
Laura è una "portatrice sana di tette".

Stefan

Di primo acchito ti sembra il solito tedescotto naturalizzato milanese.
Poi scopri che non è un "puzzone", parla la tua lingua.
Poi ci parli e ci parli (e chi dice che i maschietti parlano poco sbagliano) e ti diventa amico.
Non l'ho capito ancora al 100% ma ci sto arrivando.
In Umbria se riesco questo fine agosto sballottato come sono St Moritz, Casa della Nonna e Moncalieri.

09/08/07

L'Amico Ale

Paragonabile al Luigi come lavoro e divertimento si differenzia da lui per un certo decisionismo.
E' lui che mi aggiorna su tutti i tech gadgets.

08/08/07

Ci siamo, quasi

Ne avevo il sentore. E se sento io vuol dire che puzza tanto:
Metrò.
Lego i cartelli pubblicitari.
Depilazione finale
www.depilazione.it
Distrattamente vedo l'immagine che accompagna il messaggio aspettandomi o gambe oblunghe o ascelle ma pur sempre femminili.
Invece -tata- busto glabro di bel maschietto.
Mi è parso di vedere pure un inizio di tette...

L'Amico Luigi

Quando non si diverte fa l' investment banker.
Si diverte quando può fare il garzone nella mia officina.
Adesso che gli hanno riparato l'impianto dei freni (ernia del disco) tornerà come nuovo.

L'Amico Mario

Virtuale. Si occupa di musei -worlwide.
Sempre in giro. Qualche volta a Catania.
Spirito libero.
Bloggista sfegatato.
E se non menziono iil link al suo creato -del quale sono CFO- m'ammazza.
Museumland

Fatto

L'Amico Luc

Di vecchia data.
Da quando è in pensione è diventato uccell di bosco.
Viaggia come un disperato.
Ha letto tdtd, voleva commentare ma si è dato.
Come per miracolo eccolo su Skype.
Andrò a trovarlo entro fine anno.

L'Amico Marco

Lo vedo oggi.
Timoroso.
Ecologista forse più di me.
Ha letto tuttodatotuttodovuto.
E fa: "Ora capisco."
E sono problemi suoi.

L'Amico Peder

Giovane (-di 40) Moglie incinta.
Casa da finire.
Mi chiama "Dottur" che sono e mi accetta come sponda dell' inverosimile.
Lo vedo domani dopo averlo visto settimana scorsa perchè non capisce perchè ho lasciato la famiglia.
Soffre con me, pur con un sorriso sulle labbra.

L'Amico Sante

E' de Roma.
Fa na fadica bestiale ad essere online. Nonostante il Mac.
Ha le sue attenuanti.

Ha i suoi problemi, io i miei. Ci si vede e ci si vuole bene.
La sua amartrciana è ogni volta una sorpresa per le papille gustative.

L'Amico Alberto

Paesano e rustico, mi collega ad anni passati.
Lui con la canna a pescare i gobbetti in frega.
Factotum.
Omo che col core grande si prende cura dei poveri di tempo e di mani (sempre consultare tdtd in bas come orgine).
Core grande e cervello fine.
E ogni tanto un vaffa ci scappa.

L'Amico Zio

Ottuagenario.
Spaziale.
Prototipo di quelli che sono Amici miei.
Alla sua continua ad usare il cervello.
Cosa ritenutata inutile dai più.
E' coui al quale ho proposto tuttodatotuttodovuto in anteprima e mi ha risposto nel giro di 24 ore.
Fatelo voi ad 80 anni!
Poi che abbia le sue fisse per la Mariuccia ci si passa sopra.

L'Amico Prof

Il Prof è quello al quale dò na mano informatica.
Mulo, non desiste.
Gli dai il Mac o l'Oscar e lui giù a testa bassa a scovarne i meandri.
Geniale essere. Penso ne abbiano perso lo stampo.
Ci diamo del "Lei" da sempre.
L' ultima:
"Prof, ho da portare na moto da Mi a casa e se me da na mano..."
"Domani, si parte alle 7.15 e si rientra alle 8.30"
"OK"
Siamo partiti alle 20.15, ci siamo fatti un onesta cena nella trattoria cinese sotto casa, sfruguliato nel mio supermonolocale, ispezionato moto in box e rientrati verso l'una.
Il Prof sa come "perdere" tempo.
Io pure.
Serata memorabile (anche perchè la r100cs in quei due curvoni -non cito velocità- con le gomme nuove andava bene).
E ce ne sono altre, molte... col Prof.

L' Amico Hans

Jet set? 20000 impegni? Veramente vagabondo?
E' lui!
Da sempre salta tra un volo e l'altro, un meeting in Libano o Parigi, vacanze a Phuket, Grecia, Turchia?
Non lo becchi quasi mai fisicamente.

Apro parentesi:
La materializzazione dell' essere è l'investimento più caro che ci sia.
Lo tocchi, hai un feed back fisico! Costa, perchè tutti e due si sono materializzati nello stesso posto e non nel mondo virtuale dell' email, sms, chiamata al cell o su linea fissa. Li hai di fronte in carne ed ossa.
Impagabile.

L'Amica Rai

Se avessi una sorella la avrei voluta così.
Come il resto di coloro che frequento è "matta come un cavallo".
Pesca.
Sono sua.
Se mi chiama faccio salti mortali per starle accanto.
A lei, suo marito e alle sue figlie o generi (chiedo venia ma la genialogia nel verbo italico mi sfugge).
L'ho conosciuta anni fa.
Me la ha presentata un Amico perché lei aveva problemi col Mac.

Amici

Da buon misantropo non ne ho molti.
Tolto il cerchio familiare che è nel bene o nel male mi costringe ad interagire con loro rimangono poche di persone che di spontanea volontà vogliano interloquire col bloggatore in causa.
Occhio, sono tutti un poco strani, qualcuno di vecchissima data, qualcuno nuovo, altri sporadici.
Ma per tutti che se mi chiamano e hanno bisogno di me ci sono.
Le amiche sono giocoforza in numero minore di coloro che condividono il mio cromosoma "y" (è bello verificare con Google che coll' "y" ci ho azzeccato il cromosoma discriminante: 23 millisecondi).
Aggiungerò loro "profili" man mano.
In ordine sparso.

Apprendista Consumatore

Mi dà ragione anche Beppe (Grillo) nel suo post di ieri.
I nostri figli li descrive come Apprendisti Consumatori che poi diventano come i loro genitori dei Onesti Consumatori (vedi Tuttodatotuttodovuto).
La strada per l' Apprendista Consumatore è in discesa:
Col suo cervellino pronto ad assorbire la vita come una spugna eccolo lì, dalla nascita, pronto, piazzato davanti alla TV.
Pubblicità!
Eccolo li nel passeggino:
Pubblicità dai cartelloni!
Passa poco tempo coi suoi genitori OC ( ben ferrati Onesti Consumatori) che però riescono ad educarlo come OC.
Poi non c'è da meravigliarsi che nell' agriturismo di turno -storia di vita vissuta- una 13enne indichi un tacchino dandogli del molto più visibile e reclamizzato struzzo!

E poi con tutte le tette che si vedono in giro mi sa che anche i maschietti se le metteranno presto.

Lo stress

Ne parlavo proprio ieri con i miei amici (di due di questi scriverò appena ho l'ispirazione- personaggi troppo complicati nella loro semplicità per buttare lì un profilo di botto come scrivo su questo blog) a cena.
Erano in 4 e tre ripudiano la parola.
Lo stress non esiste in natura (al pari dell' idrogeno). Viene autoprodotto. E' il risultatato o la scusa per coloro che non riescono a gestire il tempo. Gli fugge, sono sempre in ritardo. Ansimano. Danno appuntamento per le 3 e si presentano alle 3.30 dopo aver perso altro tempo a chiamarti sul cellulare per dire che sono in ritardo.
Gente persa.
Persa perchè ha perso il suo tempo.

Il tempo: una delle poche nostre ricchezze.

Le altre sono:
-Spazio
-Curiosità
-Fare
E non venitemi a menare che i sentimenti ne fanno parte. I sentimenti sono il riassunto di quanto sopra con un equilibrio molto labile.

Blu Damas

Dopo coda dai rcambi:
" Buongiorno, vorrei lo stick per i ritocchi per la 107 blu."
"Che codice ha? Senza codice non la posso servire."
"Non ho il codice ma di blu scuro per la 107 ce n'è solo uno."
"Di blu ce ne sono centomila. Mi serve il numero di telaio. E' sul libretto."
"Che ho a casa."
"Allora non la posso servire."
Vado dal mio venditore e gli chiedo se dal loro database possono risalire al nr di telaio.
Mi dice di andare in contabilità. La una gentile signora interroga 3 basi dati e finalmente arriva con la stringa desiderata.
Ritorno dai ricambi.
Dopo coda...
"Eccolo il numero di telaio."
"Vediamo" Sfruguglia nel suo database: "M6B, porc se solo unificassero i codici." Prende un catalogo, sfoglia. Mi mostra una lista con 10 colonne in nessuna delle quali si trova M6B.
"Non c'è. La macchina è troppo recente e il colore non c'è. Non posso servirla"
"Ma senta, nella prima colonna ci sono dei nomi dei colori. Se le trovo quello?"
"Ah, con quello si"
"Mi dia internet che vedo sul vostro sito."
"Non posso, vada dal venditore che lui può"
Vado.
"Mi fa fare un giro sul vostro sito che devo trovare un colore di una 107?"
"Guardi che internet l'hanno anche ai ricambi. Che colore cerca?"
"Il blu scuro della 107"
"Ce n'è uno solo: Blu Damas"
"Grazie"
Ricambi. Coda.
"Blu Damas"
"Me lo avesse detto subito. Vediamo. Non è a magazzino. Lo ordino e può ritirarlo domani"
Morale: Il miglior modo di perdere tempo a parte le code in posta e negli enti pubblici è presso i "ricambi".

La vita da neo separto

Ne ho fatto un' esercizio "lean and mean".
Possedevo con la famiglia una reggia di 220 metri quadri.
Volevo "better, faster, cheaper" -sembra un motto generato da Carly Fiorina ma penso che sia nato prima ed abbia acquisito notorietà solo con Carly.
Bene, tirato su muro in cartongesso (costo >100eurazzi) mi trovo in un monlocale alla giapponese di 35mq.
Investito altri 60eurazzi in materiale (pittura, pennelli e sgrassante per pavimenti industriali) ed eccomi qua.
Sono riuscito ad abbreviare il commuting (il percorso dal letto al posto di lavoro) da 2minuti a 30 secondi -lavoravo già a casa- che in termini di 6sigma non vuole dire molto ma considerando che c'è gente che ci perde dentro na vita non è male.
Ci sono tutte le comodità:
Doccia lavandino banda larga Mac e macchina per il caffè.
La cucina la installo quando fa meno caldo.

Lean and mean!

PS: dimenticavo, tra lavare il pavimento (due passate l'ultima con un sgrassante industriale) e la pittata di ore di olio di gomito ce ne sono andate na 60 ina.
Se poi qualcuno sa dirmi come appendere i quadri in un'ambiente dai muri storti a pavimenti sbilenchi si faccia vivo.

La prima casa

Se avete letto per benino la pataflata su tuttodatotuttodovuto sapete che la prima casa è:
L'automobile
Ero indeciso tra una Porsche Cayenne e una Peugeot 107.
Le formule finanziarie mi avrebbero facilitato la prima ma ho scelto la seconda che in versione "lean and mean" produce ben 109 mg/km di CO2 contro i 249 dell'altra.
No, non l'ho presa nuova ma aziendale. Budget sotto i 10mila euro.
Prima di prenderla ho aspettato di mettere le mani su una LapoMobile (la 500).
Versione 100cv.
Ne sono sceso senza reazioni positive.
La 107 apparentemente consuma poco e per il traffico di oggi regge bene il paragone colla Porsche.
L'abitabilità e simile alla Cayenne (che ha un posto in più).

Poi vuoi mettere il rombo del Daihatsu 3 cilindri?

E basta parlare di auto.

PS: La 107 consuma ed emette circa il 30% meno CO2 della Prius dell' pseudoecologista Grillo.